Chi è alle prese con la lettura di Qualcosa da perdere, ha già scoperto che Angela Baraldi ha scritto una nota introduttiva al romanzo.
L'idea di coinvolgere Angela in questo per lei inconsueto ruolo di prefattrice è nata dal desiderio di contestualizzare il libro, affidandolo alla lettura di una sensibilità artistica "esponente" di un universo - quello bolognese - che per questo romanzo costituisce un forte punto di riferimento.
Come ho avuto modo di confidarle quando l'ho conosciuta, Angela rappresenta l'incarnazione femminile della città di Bologna: un'anima dura e ribelle, un'eterna giovinezza, uno spirito di resistenza e una voglia di mettersi sempre in gioco, di reinventarsi.
L'avevo vista per la prima volta in Quo vadis baby di Gabriele Salvatores e l'ho seguita anche dopo, nell'omonima serie di Guido Chiesa e in campo musicale, con i Post CSI. Va da sé che quando ho finalmente letto il romanzo di Grazia Verasani, il personaggio di Giorgia Cantini aveva nella mia testa le sembianze, le movenze e la voce di Angela.
Ripensandoci, sarebbe stato molto semplice azzardare un incontro tra Valerio, uno dei personaggi di Qualcosa da perdere, e la Cantini, magari nella sua agenzia investigativa bolognese. Intravedo il rischio di spoilerare un passaggio importante del romanzo, quindi fermo qui. Aggiungo solo che non so dove, né quando, ma di sicuro ci sarà una presentazione del romanzo anche a Bologna.
L'avevo vista per la prima volta in Quo vadis baby di Gabriele Salvatores e l'ho seguita anche dopo, nell'omonima serie di Guido Chiesa e in campo musicale, con i Post CSI. Va da sé che quando ho finalmente letto il romanzo di Grazia Verasani, il personaggio di Giorgia Cantini aveva nella mia testa le sembianze, le movenze e la voce di Angela.
Ripensandoci, sarebbe stato molto semplice azzardare un incontro tra Valerio, uno dei personaggi di Qualcosa da perdere, e la Cantini, magari nella sua agenzia investigativa bolognese. Intravedo il rischio di spoilerare un passaggio importante del romanzo, quindi fermo qui. Aggiungo solo che non so dove, né quando, ma di sicuro ci sarà una presentazione del romanzo anche a Bologna.